CARLA PETRONE

Dott.ssa  Carla Petrone

Ha insegnato Lettere per 36 anni nei licei ponendo particolare cura alla relazione pedagogica con gli allievi al fine di portare a manifestazione e valorizzare l’unicità di ognuno. Tutto questo attraverso un’esperienza quotidiana coinvolgente e vivente che facesse sperimentare mediante lo studio e le attività artistiche l’incontro profondo con se stessi, con gli altri e con il mondo.

Nel 1974 si laurea in Pedagogia presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli. Nel 2001 consegue l’attestato di formazione in Pedagogia Waldorf con approfondimento in Pedagogia Curativa organizzato dal “Gruppo di Studio e Ricerca Medico-Pedagogica” di Mirano (VE).

È stata per vent’anni tutor e mentore dei giovani insegnanti di musica dell’ Agemus (Associazione dei Genitori per la Musica e la Cultura) di Padova.
Ha frequentato svariati stage e seminari di formazione umanistica e antroposofica negli ambiti pedagogici, sociali e culturali. Di molti è stata anche promotrice e organizzatrice.
Ha frequentato i 4 Livelli di Psicofonia con Elisa Benassi.

Esperta di metodologie narrative e autobiografiche con formazione conseguita alla LUA (Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari), ha condotto vari laboratori di scrittura autobiografica.
Da molti anni approfondisce la conoscenza e il valore delle Fiabe, depositarie di antica saggezza e di contenuti che riguardano l’intima natura dell’essere umano. Le Fiabe parlano a tutti, adulti e bambini e sono particolarmente preziose in ambito pedagogico. Sulle Fiabe ha condotto laboratori e incontri esperienziali-conoscitivi con genitori, nonni e insegnanti nonché incontri di ascolto della Fiaba con ammalati di Alzheimer e adulti con disabilità cognitiva presso l’Anfass di Padova.

Svolge incontri pedagogici con genitori, caregiver, nonni, sia su temi specifici che riguardano la loro relazione con i bambini, sia su temi culturali di carattere più generali riguardanti l’età evolutiva. Collabora con l’associazione la Rosa e il Giglio di Padova, di cui è stata cofondatrice e con la sezione terapeutica dell’ Accademia Filarmonica di Camposampiero.